- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Il boom di disinformazione minaccia le elezioni europee. L’Ue sanziona altri quattro media russi

Il boom di disinformazione minaccia le elezioni europee. L’Ue sanziona altri quattro media russi

A un mese dall'appuntamento elettorale si sta verificando "un aumento sensibile sia della quantità che della qualità delle campagne di disinformazione" legate alle politiche dell'Ue e alle sue istituzioni. Secondo l'Osservatorio sui Media digitali, rappresentano l'11 per cento del totale della disinformazione in Europa

Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
15 Maggio 2024
in Politica
disinformazione

La sede del Parlamento europeo a Strasburgo (Photo by SEBASTIEN BOZON / AFP)

Bruxelles – L’Ue non è mai stata così bersaglio della disinformazione. E non ne ha mai avuto così paura. “Vediamo un aumento sensibile sia della quantità che della qualità di queste campagne“, ha lanciato l’allarme un alto funzionario Ue. A meno di un mese dalle elezioni europee, Bruxelles ha schierato le sue guardie del corpo: in prima linea il Servizio Europeo d’Azione Esterna, ma anche l’Osservatorio sui Media Digitali (Edmo). E l’entrata in vigore del Digital Services Act, la legge europea che regola gestione e rimozioni dei contenuti illegali online.

“C’è un rischio e vogliamo essere preparati”, spiega la fonte. La minaccia ha un nome e un cognome: è la macchina propagandistica del Cremlino, il principale attore di disinformazione secondo l’intelligence Ue. Proprio oggi (15 maggio) gli ambasciatori dei 27 Paesi membri hanno approvato nuove sanzioni nei confronti di quattro media russi alla luce della loro attività di disinformazione. A quanto si apprende, si tratta di Voice of Europe, Ria Novosti, Izvestia e Russia Gazeta. Che si aggiungono ad altri 14 colpiti dal divieto di trasmissione (compresi i canali via cavo, satellitari, la TV con protocollo Internet, le piattaforme, i siti web e le app) e dalla sospensione delle licenze nei Paesi membri. Alcuni Stati Ue però non hanno ancora implementato le sanzioni, nemmeno quelle decise contro Sputnik e Russia Today all’indomani dell’invasione dell’Ucraina.

Fonte: Edmo

Nonostante le azioni preventive intraprese dall’Ue suggeriscano tutt’altro, “non presumiamo, almeno dagli indicatori di oggi, che ci sarà una campagna di manipolazione dell’informazione così massiccia per le elezioni”, spiega ancora la fonte. Resta il fatto che l’Osservatorio Ue sui Media Digitali ha rilevato, da gennaio in poi, un trend in continua crescita per quanto riguarda la disinformazione legata alle politiche dell’Ue o alle sue istituzioni. Nel mese di aprile, secondo l’Edmo, è stata pari all’11 per cento del totale della disinformazione rilevata, “il valore più alto per la disinformazione legata all’UE da quando è iniziato il nostro monitoraggio dedicato nel maggio 2023”.

Negli ultimi anni il Seae avrebbe individuato più di 17 mila casi di disinformazione, una “tendenza in crescita”, ma “solo la punta dell’iceberg“, perché “più si cerca, più si trova”. In termini generali, le campagne di disinformazione “non sono mai costruite su un tema totalmente inventato”, ma “sfruttano un dibattito esistente” e il “malcontento interno”. Le narrazioni più utilizzate sono infatti quelle legate all’Ucraina, al clima, alla migrazione, alla comunità Lgbtqi+. E “ci aspettiamo che aumentino nei prossimi giorni”.

Il problema è che – insieme alla capacità di rilevare campagne di manipolazione dell’informazione da parte dell’Ue – “le tecniche sono migliorate anche per i disinformatori“. Che sempre più spesso utilizzano strumenti più potenti come l’intelligenza artificiale” e lanciano campagne trasversali, “contemporaneamente su più piattaforme”. Un esempio è l’operazione di influenza russa smascherata già nel maggio del 2022, dal nome in codice Doppelganger, che consisteva nella clonazione di diversi siti web di media autentici – tra cui Build, Ansa, The Guardian -, su cui proporre articoli, video e in generale notizie false. Dalle indagini di Edmo è emersa anche la vicenda dei domini ‘Pravda’, attivati nell’arco di una settimana in 19 Paesi membri e in lingua spagnola, inglese, tedesca, francese, ceca e italiana. Una rete di pubblicazioni coordinate che utilizza sempre lo stesso tipo di fonti, le agenzia di stampa controllate da Mosca.

Anche la Commissione europea ha alzato al massimo il livello d’allerta, costruendo la propria politica contro la disinformazione su tre pilastri: oltre all’Edmo, esiste un codice di condotta sulla disinformazione firmato attualmente da 44 attori tra piattaforme online, associazioni di categoria e operatori del settore pubblicitario, e soprattutto da febbraio è entrata in vigore la legge Ue sui servizi digitali. Che non si occupa solo delle possibili influenze straniere, ma di tutti i “rischi sistemici”.

Tags: disinformazioneelezioni europeeeuropee2024

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Mercati Digitali Social Media influencer
Cronaca

Il Consiglio dell’Unione europea: “Formare gli influencer per proteggerli, e proteggere i cittadini, dalle fake news”

14 Maggio 2024
Cultura

La disinformazione, da quella della Russia di oggi a quella del 1600. La storia e l’analisi nel libro di Paolo De Luca

13 Maggio 2024
sputnik
Politica

A un mese dalle elezioni europee Sputnik e altri siti di propaganda russi sono ancora attivi in Ue. Ma sono vietati da due anni

8 Maggio 2024
Roberta Metsola Parlamento Ue Elezioni Europee
Politica

Metsola contro disinformazione ed estremisti alle europee: “Sappiamo come fermarli, non abbiamo paura”

3 Aprile 2024
moscagate
Politica Estera

“Moscagate”, un altro scandalo fa tremare l’Eurocamera a due mesi dalle elezioni europee

2 Aprile 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione