- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Gli atenei d’Europa si sollevano per fermare il genocidio a Gaza, la presidente dell’Eui: “Garantire spazio di discussione”

Gli atenei d’Europa si sollevano per fermare il genocidio a Gaza, la presidente dell’Eui: “Garantire spazio di discussione”

Sulla scia delle violente proteste nelle università americane, gli studenti di mezza Europa denunciano la complicità delle istituzioni a vari livelli con Israele. Tensioni anche all'Istituto Universitario Europeo di Firenze, la presidente Nanz: "Distinguere tra vari appelli e slogan e le loro profonde radici nella difesa della pace"

Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
17 Maggio 2024
in Cronaca, Politica Estera
gaza eui

Students occupying Gent University gather during an action organized by "End Fossil Ghent" and "Ghent Students For Palestine" in Ghent, on May 6, 2024. (JAMES ARTHUR GEKIERE / Belga / AFP) / Belgium OUT

Bruxelles – Dalle università americane agli atenei di tutta Europa. Le proteste studentesche contro la guerra di Israele a Gaza si sono propagate a macchia d’olio, fino a raggiungere l’Istituto universitario europeo (Eui) di Badia Fiesolana, alle porte di Firenze. E hanno costretto la presidente dell’ente di studio e di ricerca finanziato dagli Stati Ue, Patrizia Nanz, a prendere posizione: “Intendo garantire uno spazio in cui docenti e ricercatori possano porre tutte le domande“, ha assicurato la politologa tedesca in difesa dei manifestanti.

Da Berlino a Roma, da Parigi a Barcellona, passando da Cambridge e Helsinki, numerosi gruppi studenteschi stanno protestando contro l’intervento militare israeliano nella Striscia di Gaza e contro la presunta complicità dei Paesi del blocco Ue. A Bruxelles, la tensione rimane alta sia all’Université libre de Bruxelles (ULB), con alcuni studenti che hanno aggredito il leader del sindacato degli studenti ebrei durante un’azione di protesta, sia all’Università fiamminga (VUB), dove per giorni è stato occupato un edificio dell’ateneo.

Proprio la VUB ha deciso di interrompere un progetto di ricerca sull’intelligenza artificiale con due organizzazioni israeliane. Seguita dall’Università di Ghent, il cui rettore ha annunciato di voler chiudere la cooperazione con tre organizzazioni israeliane partner dell’ateneo, coinvolte nella produzione di equipaggiamento militare o direttamente collegate al governo di Tel Aviv.

A Firenze – e in diverse città italiane – è cominciata l’Intifada studentesca, con gli allievi delle università italiane e internazionali accampati in Piazza San Marco per chiedere di fermare il genocidio a Gaza. Nel manifesto, rilanciato anche dall’Unione dei ricercatori dell’Eui, gli studenti chiedono con urgenza che ogni università si esponga pubblicamente per il cessate il fuoco e contro l’invasione israeliana di Rafah. Ma non solo: pretendono che le università rendano pubbliche le proprie attività economiche, che “disinvestano e taglino i ponti con qualsiasi organizzazione complice del genocidio“, e che intraprendano nuove iniziative per ospitare e supportare l’istruzione e la ricerca a Gaza.

La presidente dell’Eui, Patriza Nanz [Ph: European University Institute]
Nella giornata di ieri (16 maggio), mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne discuteva con gli studenti della Sapienza alla cerimonia per i laureati, il Consiglio Accademico dell’Eui – l’organo che rappresenta tutti i professori dell’istituto – ha pubblicato una dichiarazione di ferma condanna delle violenze contro i civili in Medio Oriente, in cui ha chiesto un cessate il fuoco immediato e la liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Ma soprattutto, l’Eui si è impegnato a garantire che l’Istituto “rimanga uno spazio sicuro per tutti, in particolare i suoi studenti e ricercatori, per esprimere liberamente le proprie opinioni e intraprendere proteste pacifiche”.

La stessa presidente si è poi esposta personalmente: “In qualità di Presidente dell’Istituto Universitario Europeo, intendo garantire uno spazio in cui docenti e ricercatori possano porre tutte le domande, anche quelle che mettono in discussione ciò che diamo per scontato, purché ciò avvenga con rigore intellettuale e rispetto della dignità delle persone coinvolte”, ha dichiarato Nanz. Spronando chi nel mondo politico e accademico si è immediatamente opposto alle proteste a “distinguere tra i vari appelli e slogan che emergono da queste proteste – alcuni dei quali possono non essere condivisi – e le loro profonde radici nella difesa della pace, dello Stato di diritto e della vita umana“.

Tags: euiGazaIsraelePatrizia nanz

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

israele rafah
Politica Estera

Borrell avverte Israele, con l’operazione militare a Rafah mette “a dura prova” le relazioni con l’Ue

15 Maggio 2024
rafah gaza
Politica Estera

Israele rompe gli indugi e muove l’esercito su Rafah. Borrell: “Ci saranno molte vittime civili, non esistono zone sicure a Gaza”

7 Maggio 2024
Politica Estera

Il Belgio prova a convincere l’Ue a bandire il ‘made in Israel’ proveniente dai territori palestinesi occupati

6 Maggio 2024
unrwa israele
Politica Estera

La prima indagine sul coinvolgimento dell’Unrwa nell’attacco di Hamas smentisce Israele: “Non ci sono ancora prove”

23 Aprile 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione