- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 16 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Andrej Babiš è uscito dal gruppo. Renew Europe perde i 7 membri cechi di Ano e si allontana da Ecr

Andrej Babiš è uscito dal gruppo. Renew Europe perde i 7 membri cechi di Ano e si allontana da Ecr

L'ex-premier e leader del partito liberal-conservatore ha annunciato il ritiro dalla famiglia politica dell'Alde e dal gruppo al Parlamento Ue (che scende a 74 membri) e ora cerca una nuova affiliazione. "Divorzio atteso da tempo, ha scelto un percorso populista incompatibile con i nostri valori", è il commento dei liberali europei

Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
21 Giugno 2024
in Politica
Andrej Babis Repubblica Ceca Renew Europe

Bruxelles – Mentre Renew Europe faceva piani per provare il controsorpasso al gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) come terza forza al Parlamento Ue, da Praga è arrivata la doccia gelata per i liberali europei. “Sulla base dei negoziati siamo giunti alla conclusione che Renew e Alde hanno semplicemente posizioni diverse rispetto al movimento Ano“, sono le parole dell’ex-premier ceco e leader del controverso partito populista di orientamento liberal-conservatore Ano 2011 (Azione dei Cittadini Insoddisfatti), Andrej Babiš, che oggi (21 giugno) alla Camera dei Rappresentanti della Repubblica Ceca ha chiuso definitivamente l’esperienza del suo partito sia nel Partito dell’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa (Alde) sia nel gruppo di Renew Europe all’Eurocamera.

Andrej Babis Repubblica Ceca
L’ex-primo ministro della Repubblica Ceca e leader di Ano 2011, Andrej Babiš

“Siamo andati alle urne per lottare contro l’immigrazione clandestina e per cambiare il Green Deal, che sta distruggendo l’industria e l’agricoltura europea e ha un impatto negativo sui nostri cittadini”, ha attaccato Babiš, ben noto a Bruxelles soprattutto per i suoi conflitti di interesse quando era primo ministro della Repubblica Ceca tra il 2017 e il 2021. Ma il vero punto di rottura che ha spinto la dirigenza di Ano 2011 a decidere la fuoriuscita dalla famiglia europea dei liberali è quello che interessa il contrasto con le posizioni europeiste e federaliste dell’Alde e di Renew Europe. Un nodo politico non più risolvibile (da anni), come sottolineato dalla presidente del gruppo di Renew Europe al Parlamento Ue, Valérie Hayer, commentando la notizia arrivata da Praga: “Si tratta di un divorzio atteso da tempo, Ano ha scelto un percorso populista che è incompatibile con i nostri valori e la nostra identità”. In particolare “nell’ultimo mese la loro divergenza dai nostri valori è aumentata in modo esponenziale e ne siamo stati testimoni con grande preoccupazione”, ha sottolineato l’eurodeputata francese, ribadendo che “la partenza di Ano rafforza i nostri valori europeisti e la nostra unità“.

Un chiaro ammiccamento ai 5 eurodeputati di Volt, che hanno già espresso l’intenzione di rimanere nel gruppo dei Verdi/Ale ma sono in attesa del responso degli iscritti per un eventuale passaggio al gruppo di Renew Europe (la comunicazione arriverà il 24 giugno in mattinata). La strada è tutta in salita, ma con l’addio di Ano 2011 i liberali europei proveranno a giocarsi tutte le carte rimaste per convincere i due olandesi e tre tedeschi della bontà del loro progetto europeista: venuta meno la criticità della presenza dei 7 cechi, rimane però la questione del via libera dei liberali olandesi al governo con l’estrema destra nei Paesi Bassi. Dopo aver subito il sorpasso dalla destra conservatrice mercoledì (19 giugno) come terzo gruppo all’Eurocamera, Renew Europe si è trovata con 3 seggi di scarto da recuperare – 180 a 183 – e solo ieri (20 giugno) aveva annunciato l’ingresso del belga Yvan Verougstraete di Les Engagés, portandosi a 181. Ma l’uscita del partito ceco ha fatto crollare le speranze di rimonta, con il gruppo liberale che ora conta 174 membri (-9 da Ecr e +16 dall’estrema destra di Identità e Democrazia).

Andrej Babiš Viktor Orbán Repubblica Ceca Ungheria
Da sinistra: l’allora primo ministro della Repubblica Ceca, Andrej Babiš, e il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orbán (17 luglio 2020)

Per quanto riguarda la destinazione finale di Ano 2011, all’orizzonte non c’è nessun un gruppo pronto ad accoglierlo. Babiš ha spiegato ai giornalisti che il partito prenderà una decisione “nelle prossime settimane”, ma ha già escluso che unirsi a Ecr possa essere una soluzione: “I rappresentanti degli altri partiti politici cechi hanno una grande voce in capitolo e l’Ecr non è certamente la nostra scelta“. Il riferimento è in particolare al Partito Civico Democratico (Ods) del primo ministro, Petr Fiala – che dentro il gruppo della destra conservatrice conta 3 membri – uno dei maggiori avversari politici di Babiš. Per quanto riguarda invece un – improbabile – avvicinamento al Partito Popolare Europeo (Ppe), fonti interne al gruppo definiscono “assolutamente assurda” la possibilità di un ingresso, ricordando anche le inchieste parlamentari a Bruxelles condotte ai tempi in cui Babiš era primo ministro della Repubblica Ceca. Al momento l’opzione più verosimile è che i 7 eurodeputati cechi finiscano nel gruppo dei non-iscritti, relegandosi nell’irrilevanza politica, anche se il leader di Ano 2011 ha suggerito di fare attenzione a un “nuovo gruppo che forse emergerà”. Anche i 10 ungheresi di Fidesz sono senza casa al Parlamento Ue e su molti aspetti le posizioni di Babiš e del premier ungherese, Viktor Orbán, non sono così distanti.

Tags: AldeAndrej BabisAno 2011elezioni europeeelezioni europee 2024europee24parlamento europeorenew europeRepubblica cecavalérie hayer

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Renew Europe Sandro Gozi
Politica

Renew Europe sale a 81 membri e prova il controsorpasso a Ecr per il terzo posto al Parlamento Ue

20 Giugno 2024
Ecr Parlamento Ue
Non categorizzato

Il gruppo della destra conservatrice sale al terzo posto al Parlamento Ue. I liberali preparano la risposta

19 Giugno 2024
Sessione Plenaria Parlamento Ue Eurodeputati
Politica

Gruppi, commissioni e plenaria. Tutte le date per la costituzione del nuovo Parlamento Europeo

13 Giugno 2024
eurocamera gruppi
Politica

I gruppi politici si incontrano a Bruxelles, iniziano i cantieri per la composizione della nuova Eurocamera

12 Giugno 2024
Elezioni Europee 2024 Ursula von der Leyen
Politica

Von der Leyen vuole “un bastione contro estremi di destra e sinistra”. Ma il vero problema sono i governi

10 Giugno 2024
Valérie Hayer Renew Europe
Politica

Il rischio di emorragia post-elezioni da Renew Europe, tra fuoriuscite ed espulsioni per le alleanze a destra

4 Giugno 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione