- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 15 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Economia » Iva, l’Ue vara la stretta sull’e-commerce: dal 2030 le nuove regole anti-frodi

Iva, l’Ue vara la stretta sull’e-commerce: dal 2030 le nuove regole anti-frodi

Piattaforme come Airbnb e Bolt costrette ad applicare l'imposta ai clienti, per poi girarla agli Erari nazionali, e tra cinque anni fatturazione digitale obbligatoria in tempo reale

Renato Giannetti di Renato Giannetti
5 Novembre 2024
in Economia

Bruxelles – Internet e acquisti on-line, l’Ue vara la stretta anti-frodi fiscali. I ministri economici dei Ventisette riuniti nel consiglio Ecofin approvano il pacchetto sull’Iva nell’era digitale, volto a regolamentare un mercato ancora troppo pieno di zone d’ombra. Tre i principali cambiamenti apportati: entro il 2030 le comunicazioni sui dati dell’imposta sui valori aggiuntivi dovranno essere obbligatorie e digitali per le transazioni tra Stati membri, piattaforme on-line di trasporto come Uber o di alloggio breve come Airbnb dovranno far pagare l’Iva ai consumatori e girarla agli Erari, rendere inter-operativi tutti i sistemi fiscali nazionali entro il 2035, così da sopperire a ‘silenzi’ strutturali tutti europei.

Mihaly Varga, ministro delle Finanze dell’Ungheria e presidente di turno dell’Ecofin, esulta. “Dopo quasi due anni di negoziati, il Consiglio ha raggiunto un accordo sul pacchetto Iva“. Un risultato importante che, enfatizza, rappresenta “una pietra miliare per la transizione digitale e di un passo significativo nel miglioramento della competitività dell’Ue”.

Stime della Commissione individuano in perdite complessive per 61 miliardi di euro per la mancata riscossione dell’Iva. Soldi che potrebbero essere impiegati per finanziare il rilancio dell’economia, o mettere in ordine i bilanci statali. E’ convinzione dei ministri Ecofin che con le nuove regole su fatturazione elettronica e sulla rendicontazione dei dati in tempo reale, e su stretta alla libertà assoluta delle piattaforme, il pacchetto Iva contrasterà, riducendole, le frodi fiscali.

Il voto conclude un procedimento durato quasi due anni. La Commissione ha presentato le proposte legislative l’8 dicembre 2022, e adesso l’Ue si dota di nuovi strumenti al termine di un negoziato complicato chiuso grazie a un compromesso sull’economia digitale. Il Consiglio ha fornito agli Stati membri una maggiore flessibilità ampliando la definizione di ‘locazione di alloggi a breve termine a fini fiscali’ e dando agli Stati membri la possibilità di esentare le piccole e medie imprese (Pmi) dalle norme dei fornitori considerati. Il Consiglio ha inoltre convenuto un breve periodo di transizione per l’applicazione delle norme da parte dei fornitori.

Esulta il commissario per l’Economia e la fiscalità, Paolo Gentiloni. “L’accordo di oggi semplifica la vita dei contribuenti, contrasta le frodi e promuove una concorrenza leale”, afferma commentando il via libera definitivo alle nuove regole. “Queste nuove norme Iva rafforzano la nostra capacità di sfruttare le opportunità della digitalizzazione, affrontando al contempo alcune delle sue sfide, muovendoci verso un’Europa più equa e competitiva”.

Tags: consiglio uee-commerceeconomia digitaleevasione fiscalefiscoivaPaolo GentilonipiattaformetasseUe

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Ivana Bartoletti (Foto: Stefano Campolo)
Digital

Un modello digitale europeo basato sui valori

16 Ottobre 2024
Economia

Ue, nel 2021 Iva non riscossa diminuisce a 60,6 miliardi. Italia prima con 14,6 miliardi

24 Ottobre 2023
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione