Roma – Il voto spagnolo conferma, dopo quello portoghese e quello greco, che l’austerità “non porta da nessuna parte”, e che serve una battaglia per una nuova Europa. Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua Enews. Bisogna “capire se l’Europa si renderà conto che una miope politica di rigore e austerità non ci porta da nessuna parte”, commenta il premier, anticipando che “questo dirò nei prossimi mesi. Spero in compagnia più numerosa”, non per “una battaglia contro l’Europa, ma per l’Europa”, difendendo anche “l’interesse dell’Italia”.
Le elezioni di ieri dipingono “la Spagna di oggi, ma sembra l’Italia di ieri. Di ieri perché ora abbiamo cancellato ogni balletto post-elettorale. Sia benedetto l’Italicum, davvero: ci sarà un vincitore chiaro. E una maggioranza in grado di governare. Stabilità, buon senso, certezze. Punto”. Il voto spagnolo consegna un quadro politico incerto, mentre “l’Italicum, lo ricordo, funziona così. Con la nuova legge elettorale, approvata su impulso del nostro governo a maggio 2015, ci sarà un vincitore chiaro”.