- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Xylella, ultimatum dell’Ue: l’Italia sradichi ulivi infetti o sarà deferita alla Corte

Xylella, ultimatum dell’Ue: l’Italia sradichi ulivi infetti o sarà deferita alla Corte

La decisione è contenuta nel pacchetto mensile di infrazioni. "Al momento non ci sono alternative efficaci comprovate", ricorda l'esecutivo comunitario, secondo cui le piante vanno rimosse. D'amato (M5S): " Abbattimenti indiscriminati non servono, Martina ed Emiliano sbagliarono a prometterli"

Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
13 Luglio 2017
in Cronaca

Bruxelles – Dalla Commissione europea arriva l’ultimatum all’Italia: sradichi gli ulivi infestati dalla Xylella e ponga fine all’emergenza, o il caso finirà davanti alla Corte di giustizia europea. Bruxelles invia un parere motivato alle autorità italiane, seconda fase della procedura d’infrazione, dopo la quale è previsto il deferimento all’organismo di giustizia di Lussemburgo.
L’esecutivo comunitario contesta all’Italia l’incapacità di arrestare la diffusione della Xylella fastidiosa, il batterio ritenuto responsabile per l’essiccamento degli ulivi in Puglia. Si è cercato di circoscrivere l’area di epidemia, ma nel Paese “è stata tuttavia notificata la presenza di nuovi focolai”. Si è agito tardi, si è agito male. Peggio, non si è agito affatto.
La Commissione ha chiesto il rispetto delle regole che prevedono la rimozione delle piante infette. “Alternative efficaci comprovate, in questo momento, non ci sono”, ed è per questo che Bruxelles non concede all’Italia di evitare l’eradicazione delle piante. Adesso il governo ha due mesi di tempo per rispondere alle richieste europee, altrimenti finirà trascinato davanti alla Corte.

“Gli abbattimenti indiscriminati non servono”, critica l’europarlamentare del M5S Rosa D’Amato. “Come dimostrano i focolai registrati di recente nella Spagna continentale, che di certo non sono collegabili alla Puglia, la Xylella è endemica in Europa e come tale va trattata”. La Commissione europea “continua a intestardirsi sulle sue posizioni, che sono dannose e controproducenti non solo per la Puglia, ma per il resto d’Europa”.   Per D’Amato comunque “non stupisce” l’avanzamento della procedura d’infrazione. Governo ed Enti locali, critica, “si erano impegnati a procedere con oltre 800 abbattimenti e ne hanno fatti solo un quarto, e sui monitoraggi che dovevano essere attuati a maggio non vi è ancora traccia”. Ciò, secondo l’esponente pentastellata, perchè “il ministro Martina e il presidente Emiliano, anziché opporsi in sede Ue a misure sbagliate e dannose e fare squadra con chi, come noi, ha fin dall’inizio protestato contro tali misure, si sono inginocchiati a Bruxelles, salvo poi accorgersi in patria che le azioni richieste non erano praticabili”.

Non è l’unica cattiva notizia per l’Italia. Nel pacchetto mensile di infrazioni l’esecutivo comunitario ha inserito un altro parere motivato nei confronti all’Italia, per la mancata comunicazione della strategia per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi. Si tratta di scorie derivanti non solo dalla produzione di energia elettrica in centrali nucleari, cosa questa non possibile per un Paese come l’Italia senza centrali, ma pura da altri utilizzi di materiali radioattivi per scopi medici, di ricerca, industriali e agricoli. La direttiva in materia richiede a tutti gli Stati di dottare adeguati provvedimenti in ambito nazionale per un elevato livello di sicurezza nella gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. A oggi ancora non risulta a Bruxelles come l’Italia gestisca tutto questo.

Tags: infrazioniitaliaprocedura d'infrazionePugliaUeulivixylella

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

Aerei Saab [foto: imagoeconomica]
Politica

L’Europa aumenta la spesa per la difesa, ma si affida all’estero

19 Novembre 2024
germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Cronaca

Resistenza agli antibiotici, Kyriakides invita alla cultura dell’uso responsabile

15 Novembre 2024
[foto: imagoeconomica]
Economia

Meno crescita e più debito, l’Ue mette l’Italia sotto i riflettori e chiede riforme

15 Novembre 2024
Crescita [foto: imagoeconomica]
Economia

Ue ed eurozona, crescita lenta e graduale. Ma pesa l’effetto Trump

15 Novembre 2024
Notizie In Breve

Una protezione civile europea con personale militare per rispondere alle emergenze

14 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione