- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Politica » Sefcovic al posto di Bratusek, la mossa che potrebbe sbloccare la Commissione Juncker

Sefcovic al posto di Bratusek, la mossa che potrebbe sbloccare la Commissione Juncker

"Per lei al momento non c'è maggioranza", spiega Schulz. La liberale slovena verso la bocciatura, al suo posto Juncker potrebbe dare il ruolo di vicepresidente all'Unione energetica al socialista slovacco che così avrebbe la supervisione su Canete (Clima e Energia), aprendo così anche all'approvazione del discusso popolare spagnolo, e a pioggia di tutti gli altri

Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
8 Ottobre 2014
in Politica
Maros Sefcovic

Maros Sefcovic

Al Parlamento europeo continuano frenetiche le trattative sulla nuova Commissione europea. Per tutta la giornata si sono rincorse voci di un possibile ritiro della candidatura della slovena Alenka Btarusek, la cui audizione è stata da tutti ritenuta insufficiente, voci smentite dalla diretta interessata che le ha definite “una montatura e la continuazione della pressioni sulla mia candidatura in atto già da più di un mese”. Ritiro o meno Bratusek è sempre più vicina a una bocciatura da parte degli eurodeputati. “Non rappresento un partito, ma l’Europarlamento. La signora Bratusek non ha ottenuto la maggioranza nelle commissioni competenti”, ha detto a Milando il presidente del parlamento europeo Martin Schulz. “Per il momento non ho notizie – ha poi aggiunto-, Bratusek mi ha telefonato stamattina, le ho consigliato di parlare alle commissioni e ai capigruppo parlamentari e penso che questo accadrà, ma sulla base delle mie informazioni in questo momento non c’è la maggioranza per la signora Bratusek”.

Al momento sono 5 i commissari designati che attendono ancora una approvazione formale dell’Assemblea comunitaria: Pierre Moscovici (Affari economici, Pse), Jyrki Katainen (Vicepresidente e commissario a Lavoro e Crescita, Ppe), Miguel Arias Canete (Clima ed Energia, Ppe), Jonathan Hill (Servizi finanziari e Mercati, Ecr), Valdis Dombrovskis (vicepresidente e commissario all’Euro, Ppe), e appunto la liberale Bratusek, vicepresidente e commissaria all’Unione energetica.

Socialisti e popolari, secondo quanto appreso da eunews, avrebbero trovato il modo di sistemare tutte le questioni sospese con un compromesso in una sola mossa che permetterebbe di sbloccare la situazione e garantire il via libera al nuovo esecutivo il prossimo 22 ottobre a Strasburgo. Bratusek verrebbe sostituita dall’altro nome proposto da Lubiana questa estate, Tanja Fajon, eurodeputata S&D, portando così il numero dei commissari del Pse a quota 9, contro i 14 del Ppe. Fajon però non prenderebbe il posto dell’ex premier slovena nell’esecutivo, non avendo abbastanza esperienza politica per il ruolo, ma a lei verrebbe dato il portafoglio di Trasporti e Spazio, che al momento è stato assegnato al socialista slovacco Maros Sefcovic. A quest’ultimo verrebbero date le cariche ora della Bratusek, ovvero il ruolo di vicepresidente, che Sefcovic ha già ricoperto nell’esecutivo Barroso e su cui è ritenuto quindi competente, e il portafoglio dell’Unione energetica. In questo modo i socialisti sarebbero disposti ad accettare il popolare spagnolo Canete a Clima ed Energia, molto criticato per i suoi legami con l’industria del petrolio, perché avrebbero su di lui un controllo diretto in quanto Sefcovic diventerebbe il suo ‘supervisore’ nell’esecutivo.

Di conseguenza i popolari daranno il loro via libera al francese Moscovici, finora tenuto ‘ostaggio’ nelle trattative. Nessun problema si prospetterebbe per Katainen (su cui stasera ci sarà un voto dei deputati) e Dombrovskis, la cui approvazione dovrebbe essere solo questione di ore. Un via libera sembra lo otterrà anche, sempre attraverso la procedura di voto, il britannico Hill che, dopo aver dato tutte le rassicurazioni chieste dai deputati, in maniera scritta e in una seconda audizione, potrebbe essere accettato come commissario ai servizi finanziari seppur sia britannico. Per tutto il suo mandato gli verranno ricordate le risposte date nelle audizioni per tenerlo inchiodato agli impegni presi. Ultimo tassello da sistemare rimarrebbe allora il portafogli della Cittadinanza che i deputato non vogliono sia lasciato all’ungherese Tibor Navracsics. Una questione facilmente risolvibile.

Tags: AldeAlenka Bratusekaudizionicommissione europeaMaros Sefcovicnomineparlamento europeoppePseTanja Fajon

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

convenzione
Editoriali

Il momento della verità per la “maggioranza Ursula 2.0” è arrivato

14 Novembre 2024
deforestazione
Economia

Il voto Ue sulla deforestazione sancisce l’alleanza tra Ppe ed estrema destra contro il Green Deal

14 Novembre 2024
Fitto
Politica

La vicepresidenza a Fitto divide il centro-sinistra (e la maggioranza Ursula)

12 Novembre 2024
Raffaele Fitto nel corso dell'audizione di conferma per il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea [Bruxelles, 12 novembre 2024]
Politica

Modello De Gasperi e mediazione, Fitto l’europeista al cospetto del Parlamento Ue

12 Novembre 2024
Digital

Temu ancora nel mirino della Commissione Ue per violazione della protezione consumatori

8 Novembre 2024
audizioni commissari
Politica

Via libera a 19 dei 20 commissari Ue con il voto della maggioranza e di Ecr. Un messaggio in vista dei vicepresidenti (e di Fitto)

8 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione