- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 16 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Europee 2024
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Postcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
No Result
View All Result
Eunews
No Result
View All Result

Home » Cronaca » COVID, Berlino richiude i confini insieme ad altri sette Paesi. L’Ue scrive ai governi: “Rispettare le raccomandazioni”

COVID, Berlino richiude i confini insieme ad altri sette Paesi. L’Ue scrive ai governi: “Rispettare le raccomandazioni”

Commissione Europea preoccupata per le recenti decisioni unilaterali dentro l'area di libera circolazione Schengen. Oltre la Germania anche Belgio, Norvegia, Spagna, Austria, Ungheria, Finlandia, Danimarca hanno ripristinato controlli alle frontiere interne. "Gli Stati membri hanno concordato un approccio coordinato sulle limitazioni ai viaggi e devono rispettarlo"

Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
15 Febbraio 2021
in Cronaca

Bruxelles – Belgio, Norvegia, Spagna, Austria, Ungheria, Finlandia, Danimarca. Sette gli Stati membri o associati all’area Schengen che hanno temporaneamente notificato alla Commissione di aver reintrodotto controlli alle frontiere interne a causa del Coronavirus. A questi si aggiunge la Germania che giovedì 11 febbraio ha deciso di ripristinare temporaneamente i controlli alle frontiere con la Repubblica Ceca e con un parte dell’Austria (Tirolo austriaco) per prevenire la diffusione delle nuove varianti del Coronavirus, in vigore da ieri (14 febbraio).

La Commissione europea ha richiesto al governo di Berlino di prevedere eccezioni almeno per i pendolari che devono spostarsi per necessità. Richiesta respinta con dure parole del ministro tedesco dell’Interno, Horst Seehofer, al quotidiano tedesco BILD: “Stiamo combattendo il virus mutato al confine con la Repubblica Ceca e l’Austria e la Commissione europea dovrebbe sostenerci e non mettere i bastoni tra le ruote con consigli economici”. Questa mattina (15 febbraio) il portavoce di Merkel ha specificato che i controlli intensificati ai confini interni “sono solo temporanei e l’ultima risorsa” e che un ritorno alla normalità è “nell’interesse di tutte le persone coinvolte”. 

Gli Stati membri continuano a prendere decisioni unilaterali nonostante i continui richiami della Commissione europea per evitare chiusure alle frontiere interne allo spazio Schengen, l’area di libera circolazione dell’Ue, o generalizzati divieti di viaggio, senza garantire il funzionamento del Mercato unico e delle catene di approvvigionamento dell’industria, che sono essenziali anche per far viaggiare il materiale medico sanitario. Di recente, Stati membri e Commissione europea hanno adottato un aggiornamento delle raccomandazioni per un approccio coordinato ai confini e ai viaggi, ma sembra importare poco.

La Commissione si dice ancora una volta molto preoccupata ma si limiterà a scrivere nelle prossime ore a tutti e Ventisette per ricordargli l’importanza dell’approccio coordinato e di rispettare le raccomandazioni che loro stessi hanno approvato in sede di Consiglio. “Gli Stati membri hanno concordato un approccio coordinato sulle limitazioni ai viaggi”, scrive irritato su Twitter il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, sottolineando che la Commissione Europea è preoccupata “per le recenti decisioni unilaterali”. La questione finirà sul tavolo dei ministri per gli Affari Generali del 23 febbraio, ma intanto vari portavoce dell’Esecutivo europeo hanno fatto sapere che le lettere che arriveranno agli Stati “non sono gli unici provvedimenti che sta prendendo la Commissione europea”, anche se non vengono chiariti quali siano questi altri provvedimenti. 

https://twitter.com/dreynders/status/1360974864975335427?s=20

“Senza un approccio coordinato si rischia una frammentazione”, mette in guardia un portavoce dell’Esecutivo e ci aspettiamo che tutti gli Stati membri seguano le raccomandazioni dell’Ue”. Raccomandazioni che, pur non vincolanti, dovrebbero guidare l’agire degli Stati membri contro pandemia e gestione frontiere. In realtà, fin dall’inizio della crisi sanitaria sono stati vani i tentativi della Commissione di coordinare un approccio unitario sulle aperture e chiusure di confini. La gestione delle frontiere interne e esterne è prerogativa assoluta degli Stati membri, che a quanto pare non sono intenzionati a rinunciarvi, nonostante tutte le dichiarazioni di intenti.

Preoccupazioni anche per la chiusura generalizzata dei confini in Belgio con divieto di viaggi non essenziali sia in entrata che in uscita, che è stata notificata a Bruxelles, che però ancora aspetta “chiarimenti sulle motivazioni che hanno spinto il governo ad adottarle”.

Le misure restrittive sono diverse da Paese a Paese per tempi e modalità. Il Belgio ha chiuso tutti i confini interni dal 6 al 25 febbraio (almeno); la Spagna solo il confine terrestre con il Portogallo dal 10 al 28 febbraio; l’Austria i confini con Slovacchia e Repubblica ceca dal 8 al 27 febbraio; l’Ungheria tutti i confini interni dal 29 gennaio al 27 febbraio; la Finlandia tutti i confini interni dal 27 gennaio al 25 febbraio 2021; la Danimarca dal 12 novembre all’11 maggio. Fino all’11 maggio sono inoltre ripristinati i controlli in Austria, Germania, Svezia, Danimarca, Francia per possibile “minaccia terroristica” o possibili “movimenti secondari” irregolari dentro lo spazio di libera circolazione Schengen, introdotte dopo gli attentati terroristici in Austria e in Francia di fine 2020.

L’area di Schengen, caratterizzata dalla libera circolazione di persone e merci senza restrizioni ai confini interni tra Stati che aderiscono, conta in tutto 26 Paesi: 22 dei quali fanno parte dell’Unione europea (Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia) a cui si aggiungono quattro Paesi extra Ue, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Tags: Agenzia europea della guardia di frontiera e costieracommissione europeaconfinicoronavirusCovid 19frontiereraccomandazionirestrizioni ai viaggiSchengenvariante inglese Covid-19

Eunews Newsletter

Ti potrebbe piacere anche

germania
Politica

Immigrazione, Johansson avverte la Germania: “Pronti a procedura d’infrazione, se necessario”

18 Novembre 2024
Fitto
Politica

La vicepresidenza a Fitto divide il centro-sinistra (e la maggioranza Ursula)

12 Novembre 2024
Raffaele Fitto nel corso dell'audizione di conferma per il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea [Bruxelles, 12 novembre 2024]
Politica

Modello De Gasperi e mediazione, Fitto l’europeista al cospetto del Parlamento Ue

12 Novembre 2024
Digital

Temu ancora nel mirino della Commissione Ue per violazione della protezione consumatori

8 Novembre 2024
audizioni commissari
Politica

Via libera a 19 dei 20 commissari Ue con il voto della maggioranza e di Ecr. Un messaggio in vista dei vicepresidenti (e di Fitto)

8 Novembre 2024
audizioni
Politica

Nella seconda giornata di audizioni dei commissari Ue il primo rinvio. Gli eurodeputati in dubbio sulla svedese Roswall

6 Novembre 2024
Made with Flourish

Il Rapporto Draghi in italiano

di Redazione eunewsit
9 Settembre 2024
CondividiTweetCondividiSendCondividiSend

Secondo articolo

di IT Withub
20 Dicembre 2024

Riassunto secondo articolo

Banane brandizzate Chiquita. Credit:   Justin Tallis / AFP

Quello che capita

di Redazione eunewsit
16 Dicembre 2024

kjashasaskdlasmnc ddddddddd

Credit: Tiziana FABI / AFP

Prova Programma 2

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

vfdvddfvdfvdvd

Borrell

Prova programma

di Redazione eunewsit
12 Dicembre 2024

cdfjlkdsjlkfjlfjkldfs

  • Chi siamo
  • Eventi
  • Contatti
  • L’Editoriale
  • 7 racconti di Diego Marani
  • Privacy Policy
  • Cookie policy

Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green Economy
  • Agricoltura
  • Agenda europea
  • Cultura
  • Sport
  • Editoriali
  • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.

Attenzione